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Intervista al Maestro Hidetaka Nishiyama
- di Don Warrener – Los Angeles 1999
Hidetaka Nishiyama Sensei
LA SUA STORIA

Sensei, voglio prima di tutto ringraziarla per aver sottratto del tempo alla sua fitta agenda per concederci questa lunga intervista.

La prima domanda immagino che sia: dove e quando è nato?
Sono nato a Tokyo il 10 ottobre 1928.

Quando ha cominciato il suo addestramento nelle arti marziali e con quale arte marziale ha cominciato?
Ho cominciato, come è costume in Giappone, il quinto giorno del quinto mese all’età di cinque anni. Ho cominciato col kendo.

Fin dove è arrivato col kendo?
Ho continuato per tutti gli anni dell’università e ho conseguito il 3°dan di kendo, ma poi il mio interesse per il karate ha avuto il sopravvento.

Quando ha cominciato il karate e con chi ha studiato all’inizio?
 Ho cominciato quando avevo 16 anni nel 1944 perché era molto interessante per me e volevo imparare l’autodifesa. A quei tempi il karate non era molto popolare. Il mio insegnante è stato il maestro Gichin Funakoshi.

Dove ha cominciato, all’università o nel dojo di Funakoshi, e com’era l’allenamento?
Ho cominciato ad allenarmi nel dojo di Funakoshi e l’allenamento era soprattutto kata, direi 80% kata e 20% kihon. Ricordo di aver fatto e rifatto lo stesso kata moltissime volte. In effetti abbiamo passato il primo anno e mezzo su Heian Shodan.

Chi insegnava nella maggior parte dei corsi?
Beh, il maestro Funakoshi era già molto anziano, credo sulla settantina, quindi lui e suo figlio Yoshitaka si dividevano la responsabilità dell’insegnamento al 50 %. Ma ricordo che era una persona molto severa e ad ogni errore nel kata dovevamo continuare a rifarlo finché non c’erano più errori.

Ha menzionato Heian Shodan. Chi ha cambiato l’ordine dei primi due kata e perché l’ha fatto?
Credo che sia stato il maestro Funakoshi che ha cambiato l’ordine e la ragione è che Heian Nidan era molto più semplice da eseguire, per cui ha cambiato il suo nome in Heian Shodan e il vecchio Heian Shodan è diventato Heian Nidan.

Che differenze c’erano nell’allenamento tra l’università Takushoku e il dojo di Funakoshi?
 
L’allenamento all’università era molto duro in confronto col dojo di Funakoshi. Per esempio quando cominciavamo avevamo circa 200 nuovi allievi e il dojo era piuttosto piccolo, così dovevamo eliminare degli allievi. L’allenamento era molto duro finché non rimanevano soltanto circa dieci allievi e poi tornavamo all’allenamento normale.

Com’era l’”allenamento normale”?
Beh, anche l’allenamento normale era duro. Ci allenavamo prima che cominciassero i corsi e poi nell’intervallo di pranzo e poi dopo scuola fino alle otto di sera, poi studiavamo, e facevmo questo sei giorni alla settimana. Non vedevamo l’ora che arrivasse la domenica in modo da poter riposare e non allenarci in modo da poterci allenare duramente la settimana successiva.

Il maestro Funakoshi insegnava mai al dojo dell’Università?
Sì, insegnava una volta alla settimana all’università, e per il resto del tempo erano gli anziani che insegnavano nei corsi.

Quando ha cominciato a insegnare all’università il maestro Nakayama?
Quando è tornato a Tokyo dalla Cina alla fine degli anni 40, ha cominciato a insegnare all’università nel dipartimento di educazione fisica.

Chi è stato responsabile della creazione della JKA (Japan Karate Association)?
Io con altri anziani, credo nel 1951, siamo stati responsabili della creazione della JKA, perché era necessario organizzare il karate che stava diventando popolare. In effetti fu mio zio, che era un avvocato, a formare l’organizzazione.

Il maestro Funakoshi era in favore della creazione della JKA?
Sì, non credeva giusto chiamare il karate col nome di uno stile. Per lui era solo karate.

Era una questione molto politica all’epoca?
Beh, credo che ogni organizzazione lo sia.

Quando e come avvenne la prima scissione nello Shotokan, e perché?
Beh, quando il dojo di Funakoshi fu distrutto durante la guerra, gli allievi si trasferirono tutti all’università per allenarsi. E’ stato allora che sono cominciati i problemi e le frizioni perché l’università aveva un grande numero di studenti. Hanno cominciato ad operare due gruppi; erano gli studenti anziani esperti e il gruppo dei più giovani. Il gruppo più giovane voleva che il direttore fosse Nakayama e il gruppo di anziani voleva Obata perché era il più esperto. Il gruppo dei giovani voleva Nakayama perché era un insegnante di professione mentre Obata non lo era, era un architetto credo, ma non un professionista, perciò Nakayama aveva più tempo ed era sempre nel dojo.

IL PROGRAMMA PER ISTRUTTORI DELLA JKA

Mi dica del famoso corso istruttori della JKA – chi lo dirigeva e quando è cominciato e terminato?
Non è mai terminato, esiste ancora oggi. E’ cominciato nel 1957 perché il karate stava diventando così popolare e avevamo bisogno di istruttori che lo insegnassero. Perciò quello che facemmo fu di prendere i migliori del team universitario e questi laureati, scelti uno per uno, furono inseriti nel programma di addestramento per istruttori. Avevamo due livelli di questo programma, A e B. Il gruppo A erano terzi dan ed erano laureati. Il gruppo B erano studenti anziani, ma questa organizzazione non è durata a lungo.

Chi era responsabile dell’allenamento giornaliero di questi gruppi e quanto durava il corso?
Io ero responsabile dell’insegnamento quotidiano. All’inizio durava solo un anno, ma poi è stato prolungato a due anni perché un anno non era sufficiente.

Chi sono stati i diplomati più famosi di questo corso?
I primi due diplomati sono stati i signori Kanazawa e Mikami, dopo di loro ce ne sono stati molti, compresi Enoeda, Shirai, Ochi, ecc.

Di chi è stata l’idea di inviare queste persone all’estero e propagare il karate in tutto il mondo?
No, non era questa l’dea. Molti paesi ci contattavano chiedendoci istruttori da mandare a insegnare nei loro paesi, perciò inviavamo loro degli istruttori.

Per quanto tempo è stato responsabile dell’insegnamento al corso istruttori JKA?
Sono stato in carica fino alla fine degli anni 50. Il maestro Nakayama era responsabile dell’insegnamento all’università.

Qual era l’enfasi del programma per istruttori?
L’enfasi era sulla biomeccanica e su come insegnare correttamente.

Perché i diplomati di questo corso erano così bravi?
Fino ad oggi non c’è mai stato un gruppo migliore di qualunque stile che abbia tanto influenzato il mondo del karate.
Non so perchè. Penso che fosse perché avevamo un allenamento sistematico del kihon e del kata. Era molto organizzato. Erano dei professionisti. L’allenamento era molto difficile. Non sono sicuro che gli altri stili avessero questo tipo di allenamento.

Da dove è venuta l’idea di avere un corso istruttori?
E’ stata idea del direttore della JKA di creare un programma di addestramento degli istruttori. Non era niente di nuovo, perché il judo ha creato questo tipo di programma nel 1953. Prima allenavano gli atleti, poi allenavano i campioni e infine allenavano gli istruttori invece di ritirarsi dal judo.

C’è qualcuno che è emerso come eccezionale da questo corso di addestramento?
Ce ne sono stati molti ma penso che il signor Kanazawa fosse eccezionale, anche se ha lasciato la JKA. Ce ne sono stati molti eccellenti, come Enoeda, Shirai, Mikami e molti altri.

Continua

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