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Jarmo Niiranen intervista il Maestro Kase
Finlandia 2002
Sensei Kase intervistato a Tampere, Finlandia 2002 di Jarmo Niiranen Originale dell'intervista
Traduzione di Davide Perolari - Adattamento Davide Rizzo

YOI, Zanshin. Il Maestro T.Kase. Foto di D.RizzoYoshitakaJarmo: Qual’è stata la cosa più memorabile durante il suo percorso nel karate?

Kase: E’ l’amore nel karate che ormai ha sei decadi.
Non posso dire una cosa sola in particolare perché molte cose sono accadute.
Qualche volta chiedo a me stesso: perchè continuo ad allenarmi?
Devo continuare perchè il karate mi da molto, karate è la mia vita, mi sono allenato e ho insegnato karate in tutto il mondo per oltre mezzo secolo.

Jarmo: Quale è lo scopo del suo allenamento?

Kase: Lo scopo principale è il continuo miglioramento. Anche se ora ho 73 anni, continuo a sentire che sto ancora migliorando.
Quando decido che dopo un combattimento rimarrò in piedi, ci rimango.
Questo è lo spirito originale del Budo, l’ allenamento dovrebbe essere fatto in questa maniera.
Il Budo-karate prende almeno 20-30 anni di lavoro basilare, solo dopo questo periodo si puo’ capire il karate piu profondamente e vedere le cose più chiaramente. Il miglioramento è un processo continuo, e un continuo allenamento dà le basi per questo.

Jarmo: Quali sono stati i suoi maestri con i quali ha cominciato la pratica? Puo’ dire le loro principali caratteristiche?

Kase: Gichin Funakoshi è stato il mio primo maestro. E' stato colui che fondo’ la scuola  Shotokan Ryu, il suo karate era piu vicino a quello di Okinawa, le posizioni erano corte e le tecniche di calcio erano poche.

Yoshitaka in GankakuIl secondo maestro è stato suo figlio Yoshitaka Funakoshi che sviluppò il karate in maniera straordinaria crando dei movimenti dinamici, le posizioni corte divennero più lunghe e la quantità e qualità dei calci incrementò. Il Karate divento’ piu’ versatile.
Yoshitaka creò la posizione fudo-dachi che rese possibile un movimento attraverso diverse direzioni più efficacemente e naturalmente del vecchio zenkutsu-dachi.
Fudo-dachi è la posizione base del Shotokan Ryu.
Il terzo maestro è stato Motonobu Hironishi che insegnò durante i miei sei anni all’università di Senshu a Tokio. Hironishi sensei è stato una persona molto importante nella scuola Shotokai dopo che lasciò lo shotokan.

Jarmo: Potrebbe dirci qualcosa di più sul maestro Motonobu Hironishi?

Okuyama SenseiKase: Egli cominciò a praticare il karate nel 1931 quando aveva 19 annisotto la guida del Maestro Gichin e Yoshitaka Funakoshi, insegnò karate nelle università giapponesi. A Hironishi non piacevano le gare ed era sempre uso dire che il karate dovrebbe essere praticato come Budo e non come uno sport, diceva che il karate non è reale nelle competizioni.
Come ho detto prima Hironishi cambiò in favore dello Shotokai e la ragione principale era Motonobuperchè non c’ erano gare e competizioni nello stile Shotokai.

Jarmo: E’ stato detto che il maestro Tadao Okuyama raggiunse alti livelli nel karate quanto Yoshitaka Funakoshi. E’ vero?

Kase: Secondo me Yoshitaka raggiunse alti livelli tanto quanto Okuyama. Quando Yoshitaka morì nel 1945 Okuyama naturalmente continuò il suo personale sviluppo ma non raggiunse mai le capacita’ di Yoshitaka.
Per me Yoshitaka sarà sempre il numero uno anche se, in effetti, questi due maestri non possono essere paragonati perchè il loro karate era differente. Yoshitaka era un karateka più fisico mentre Okuyama sembrava prendere la sua energia da qualche altra parte, strano no?

Jarmo: Quando è stata l’ ultima volta che ha incontrato il maestro Okuyama?

Kase: Non ci siamo piu’ visti per un paio di anni. Ci sentavamo di tanto in tanto, discutevamo riguardo l’ allenamento e ci scambiavamo opinioni.
Adesso ha passato gli 80 anni si allena e vive in Giappone, la nostra amicizia risale al 1940 durante gli anni dell’ università.

Jarmo: Quale è la sua opinione riguardo l’allenamento al giorno d’oggi paragonato con lo spirito durante gli anni di Yoshitaka? C’è qualche problema?

Kase: Problemi non necessariamente. L’allenamento ovviamente era abbastanza differente durante la guerra paragonato al giorno d’oggi.
La differenza è nel controllo della tecnica. Atobaya era molto comune negli allenamenti durante la guerra. Non c’era controllo nella tecnica. Uccidere con un soffio era la base dell’allenamento. Oggi molta gente si allena per le competizioni sportive.

KaseJarmo: Come vede il futuro del karate? In quale direzione vorrebbe che si sviluppasse?

Kase: Budo non e’ competizione. Budo è combattimento. Karate è protezione/difesa per te stesso, per altre persone, per le tue e altrui proprietà. Il karate tradizionale non include gare e competizioni. Se qualcuno dice il contrario sbaglia.
Credici, ho visto l’intero sviluppo del karate moderno, le regole nelle competizioni sportive sono state sviluppate negli anni ‘50. Non ci sono abbastanza punti per un efficace uke-waza. Budo è un combattimento realistico basato sulla tradizione dei samurai e questa tradizione include anche il karate tradizionale. Il combattimento realistico è molto lontano dal karate delle competizioni sportive. Le regole e le tecniche limitate non danno un vero ritratto del karate. Le tecniche diventano unilaterali e il karate cambia da sport a punteggio a danza. Questo non è il caso del vero Budo.
Il Karate dovrebbe essere praticato piu seriamente.Perchè le persone praticano i kata solo per imparare la forma? E’ come ballare. La reale applicazione del bunkai nel kata aiuta le persone a capire i kata stessi in maniera differente. Una parata forte (ukeuchi) ferisce il tuo avversario, non c’e bisogno di un ulteriore attacco. Non ci sono movimenti inutili nel karate. Queste sono le cose che mi auguro ricordiate quando vi allenate nel karate.
Karate ni sente nashi – Parata sempre per prima (non c’e attacco per primo nel karate)

Grazie Maestro - arigato!!!

Oss!!!
Jarmo: In questa intervista il maestro Kase sottolinea che lo stile Shotokan Ryu Kase Ha (SRKH) è molto differente dallo stile JKA.
Lo stile Shotokai è in qualche maniera simile alla SRKH. L’allenamento della SRKH è molto realistico e versatile. E’ il risultato di sessant’anni di continuo sviluppo.
Il maestro Taiji Kase ha sviluppato il metodo di allenamento costantemente  durante la sua spettacolare carriera e ancora oggi aggiunge nuove idee all’ allenamento. L’inizio di questo sviluppo è stato dato da Yoshitaka Funakoshi negli anni ’40.
Perché smarrirsi in un corso “piatto” quando c’e’ la possibilita’ di raggiungere alti livelli e vedere piu’ ampiamente e piu’ lontano?
  

Sensei Taiji Kase in Finlandia
Jarmo Niiranen
Interviste ai Maestri
Giapponesi - Italiani - Taiji Kase - Hiroshi Shirai - English texts -


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